“È passato un anno e siamo al punto di partenza. Ma questa volta la scusa della novità del Covid non è più valida, perché c’era tutto il tempo, ma soprattutto il dovere, di organizzarsi per evitare che il problema si ripetesse. Invece non è cambiato niente. Da lunedì 8 marzo gli studenti della provincia di Cuneo saranno di nuovo in Dad e le famiglie dovranno ancora una volta gestire la difficile situazione senza poter contare sull’aiuto di nessuno. Dai bambini lasciati soli a casa perché i genitori lavorano, ai problemi di connessioni, spazi e dispositivi che hanno le abitazioni, impossibilitate a trasformarsi in aule scolastiche. Senza dimenticare i danni psicologici che sta procurando sulle nuove generazioni il prolungato isolamento, di cui pagheremo un conto molto salato”. Silvio Ribero, presidente del Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo, è categorico nel denunciare l’incapacità della nostra classe politica a riorganizzare il funzionamento della scuola in era Covid, dai trasporti alle lezioni in presenza.
Le famiglie pagano da sole il costo economico e sociale della chiusura delle scuole per il Covid
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